venerdì 28 dicembre 2007

Vieni avanti Pechino - Sì alla medicina cinese alle Olimpiadi

Beijing 2008La medicina cinese è una scienza che si basa sulle erbe e non costituisce doping: gli atleti che prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 potranno quindi usare gli antichi rimedi tradizionali cinesi senza timore di risultare positivi all'antidoping. Lo ha detto Dai Jianping, uno dei medici ingaggiati dagli organizzatori delle Olimpiadi per occuparsi della salute degli atleti. 'Non c'è relazione tra la medicina cinese basata sulle erbe, ed il doping', ha detto.

Nei mesi scorsi alcuni esperti hanno sostenuto che i prodotti della medicina cinese potrebbero riprodurre gli effetti delle sostanze dopanti.

giovedì 27 dicembre 2007

Natale in Cina

Dopo aver mandato i nostri eroi del cinepanettone in giro per il mondo alla conquista di tutte le terre emerse o quasi, quanto pensate ci separa dal ritrovarci al cinema un "Natale in Cina" con Boldi, De Sica e compagnia cantante?

Natale in Cina. Un controsenso? No!
Anche per i miei amatissimi-odiatissimi cinesi, il Natale è ogni anno sempre meno un mistero e sempre più una festa, l'ennesima festa occidentale da riprendere e festeggiare all'insegna del consumo e del profitto.

L'atmosfera natalizia si sente, si vede, e non è solo freddo e fiocchi di neve: gli addobbi esterni e interni di supermercati e alberghi, ma anche dei palazzi pubblici, superano di gran lunga quelli di molte città italiane ed europee, non solo per quantità, ma anche per qualità e fantasia; un vero spettacolo, ma poi dopo la Befana però si dimenticano di spegnere e smontare tutto, e ad agosto trovi tutto ancora acceso e sfavillante. E' la Cina.
La gente non si da gli auguri per strada, non ci sono le file ai negozi di giocattoli per bambini, zero periodi di vacanza previsti, il 25 dicembre è un giorno di lavoro come gli altri; il giorno di Natale in Cina.
Eppure sono tanti ed enormi gli abeti addobbati con luci colorate e palline luccicanti. Molti festoni luminosi pendono dai cornicioni dei palazzi, esposti alle finestre delle abitazioni private: già oggi la Cina produce circa l'80 per cento mondiale di tutti gli addobbi, i balocchi e tutte le diavolerie natalizie.

Niente a che vedere con il Natale Cristiano, questo è il Natale cinese, che forse rappresenta anche l’immagine più autentica di quello che il 25 dicembre è diventato anche in Occidente.

Zhongguó Zhu Ni Shengdan Kuaile, Buon Natale dalla Cina.

Natale in Cina

sabato 1 dicembre 2007

Tic tac...

La Cina è il fornitore numero uno dell'Unione EuropeaOgni ora che passa, la voragine del deficit commerciale dell'Unione Europea con la Cina cresce di 17 milioni di euro.

La Repubblica Popolare Cinese ha strappato agli Stati Uniti il ruolo di fornitore numero uno del Vecchio continente.

Quest'anno l'attivo commerciale cinese verso l'Unione Europea è aumentato del 30% e raggiungerà probabilmente i 170 miliardi di euro.


domenica 25 novembre 2007

Il Buddha di Leshan, Sichuan, Cina.

Il Buddha gigante di Leshan, nello Sichuan, in Cina.Si dice che per visitare bene l'Italia non basterebbe una vita intera, per le infinite bellezze storiche e naturali del nostro territorio. Anche la Cina non scherza!

Alzi la mano chi conosce questo misterioso "patrimonio artistico dell'umanità" dichiarato dall'Unesco nel 1996. Il Buddha di Leshan, nella regione dello Sichuan, in Cina.

Una immensa roccia unica alta 76 metri che raffigura magnificamente il Buddha, scolpita fra il 713 e l’803.

Il grande Buddha di Leshan, nella regione Sichuan, in Cina.Il Buddha che, dice un proverbio cinese, “non ha mai cambiato espressione”, è la statua di Buddha più grande del mondo, ricavata scolpendo un'intera collina. Le spalle sono larghe 28 metri e sull'unghia più piccola ci si potrebbe comodamente sedere una persona.

E' qui, alla confluenza di tre fiumi, fra risaie e chilometri di terra coltivata a mano, che fra bambu, banani e piante bizzarre, guardando questo e altri splendidi templi scolpiti direttamente nella roccia, non si può fare a meno di ammettere la grandezza della Cina. Questo paese non finisce mai di stupire...

venerdì 23 novembre 2007

Lezioni di cinese






Grazie YouTube! Mi ero quasi dimenticato di Loris, donnaiolo disoccupato che studia la lingua cinese perchè vuole impiantare una società di import-export con la Cina. Nel '94 il business con la Cina era già di grande attualità!
Nella trama de Il Mostro, il maggiordomo - diversamente dal solito - non è colpevole; è l'insegnante di cinese :-) l'autore dell'efferato assassinio.

domenica 18 novembre 2007

Ai topi cinesi piace il... riso






Ecco una delle mie canzoni pop di musica cinese preferite. Di questa ce ne sono infinite versioni, interpretate da innumerevoli cantanti famosi e non nell'Impero di Mezzo.
In qualche modo - daje e daje, come dicono a Xi'an - ho imparato un po' della strofa principale e la uso sempre come cavallo di battaglia nei fumosi karaoke cinesi, quelli nelle salette private con il video e i divani, con i colleghi-commensali-amici che rimangono regolarmente a bocca aperta e sghignazzano vedendo questo Lao Wai, straniero, sangue misto, cantare in un improbabile cinese :-D


La canzone è dolcissima e dice Wo Ai Ni, Ai Zhe Ni, Jiu Xiang Lao Shu Ai Da Mi, Io ti amo, ti adoro, proprio come il topo ama il riso.


E' divertente notare che, siccome in Cina il formaggio è pressochè inesistente, nelle favole, nei fumetti e nelle canzoni i topi sono ghiotti di... riso :-)

Il mistero della canzone cinese che non c'è






"Provate a dimenticare quello che vi rende meno felici
ci piace vedere i vostri visi sorridere
ci piace quando con noi volate via dalle vostre case verso posti lontani...
"


Quello che so, è che sicuramente l'assistente di volo sta ricantando la canzoncina in playback, si vede bene che anche i movimenti sono a tempo con la musica.
So bene anche che la canzone originale è molto famosa, me la ricordo perfettamente, la ricantano con altre parole per usarla come jingle di questa compagnia aerea.
Il problema è che... nessun Cinese che conosco è in grado di dirmi di che canzone si tratta, è musica cinese eppure non la conosce nessuno! Cadono tutti dalle nuvole e mi guardano con sguardo interrogativo ridacchiando.


A volte con i Cinesi mi sembra di essere un pazzo isolato, circondato da un miliardo e trecento milioni di persone normali :-)


PS del 23 novembre 2007
Ce l'ho fatta! http://www.youtube.com/watch?v=AfmA3jFcvI8
E' bastato chiedere a delle adolescenti cinesi e ogni dubbio è stato fugato. I ragazzi sono uguali in tutto il mondo, informatissimi su musica e nuove tendenze ;-)

Antichi proverbi cinesi - L'amore, il sesso, le donne...

Ogni promessa è debito, e almeno questo non è un antico proverbio cinese ;-)

MaoAnche Confucio, Mao Ze-Dong e Lao zi hanno avuto a che fare con l'amore, il sesso, le donne... almeno quanto se non più di noi. Ecco alcuni antichi proverbi cinesi sull'interessante argomento.

Antichi proverbi cinesi - L'amore, il sesso, le donne...

Andare con le cortigiane vale più di ipocrite elemosine.

A volte la solitudine è la migliore compagnia, e il breve ritiro reclama un dolce ritorno.

Capello di donna lega l'elefante.

Dividi il lungo cammino con chi ami, evita il caldo letto con chi ti odia.

Donna che non si concede, donna che conquista.

Esistono eroi dal cuore d'acciaio e barbe di ghiaccio; ci sono donne che hanno volti di fiori e sorrisi incantevoli, ma anche un teschio può ispirare e far pensare a quanti e quali siano gli atti della commedia umana.

Finché il mare è piano la nave va. Finché nessuno la insidia la donna sarà fedele.

Il segreto per mantenere l'amore di una donna è dare tutto sè stesso ma un poco alla volta.

Il vino per gli amanti, il miele per gli sposi.

L'uomo che ha sposato una buona donna sarà felice.

L'uomo è il capo della famiglia, la donna è il collo che muove il capo come e quando vuole.

La donna fragile è la donna più forte.

La luna e la donna hanno molte facce da mostrare.

La madre può più degli dei.

La strada dell'amore comincia dagli occhi e finisce nella noia.

Le magie, le false dottrine e le donne sono le catene dell'uomo.

Nelle lontane locande di provincia, le donne facili comandano i generali.

Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene ritornerà. E se non tornerà, è perché non è mai stato tuo.

Nulla è più desiderabile di una giovane vedova.

Più si giudica la propria donna e meno la si ama.

Quando una donna ha indole di bambina e istinto materno sarà una buona moglie.



Per leggere altri...
Antichi proverbi cinesi
Ma anche...
Massime cinesi contemporanee
Citazioni sulla Cina

lunedì 15 ottobre 2007

Antichi proverbi cinesi - Mangiare e bere...

Studiare bene, migliorare ogni giorno. (Mao)Ehh, la saggezza autentica degli antichi proverbi cinesi!
Confucio, Mao Ze-Dong, Lao zi, hanno - secondo me - ancora parecchio da dire, anche ai nostri tempi.
Posterò qui, ogni tanto, gli antichi proverbi cinesi che conosco, raccolti per argomento. Prossima puntata: l'amore, il sesso, le donne ;-)

Antichi proverbi cinesi - Mangiare e bere...

Chi sta accanto al mandarino riceve molti onori. Chi sta vicino alle cucine riceve cibo.

Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.

I falsi amici sono come quei commensali che si alzano quando la tavola è vuota.

Il gatto desidera i pesci, ma non vuol bagnarsi le zampe.

Il vino per gli amanti, il miele per gli sposi.

In compagnia di un buon amico mille bicchieri di vino e mille parole non bastano, ma davanti a un nemico mezza frase è fin troppo.

In un bicchiere di vino vi è un bagaglio di poesia.

In tre occasioni l'uomo rivela la sua natura: quando la sua mente cede all'ira, quando il suo corpo è piegato dal vino e quando deve mettere mano alla borsa.

Ricorda sempre di non bere mai più di quanto tu possa caricarti sulle spalle.

Se vuoi smettere di bere osserva attentamente, da sobrio, il comportamento di un ubriaco.

Se sei in viaggio, non preoccuparti della distanza, ma della meta... se ti siedi a un banchetto, non guardare alla quantità, ma alla qualità dei piatti che ti vengono serviti.

Tutto ciò che soddisfa la fame, è buono da mangiare.

Una canna da zucchero non sempre è dolce da tutte le parti.



Altri antichi proverbi cinesi...

sabato 1 settembre 2007

Pechino nel 1972






Pechino, 1972.


PS del 24 novembre 2007
Ho trovato, sempre su YouTube, altro su questo stupendo e prezioso documentario di Antonioni sulla Cina dei primi anni 70. Se a qualcuno 5 minuti non bastassero, qui è disponibile il documentario completo! http://youtu.be/hnnlkLDqgPI

mercoledì 29 agosto 2007

Venetian Macao Hotel Resort

La "Venezia della Cina" esisteva già, è chiamata così la bellissima Suzhou, incastonata com'è in un dedalo di canali e animate viuzze.

Il Venetian Macao Hotel Resort di Macao, in Cina.Da oggi le Venezie in Cina sono diventate due. È nato a Macao il Venetian Macao Hotel Resort, un hotel con 3mila suite, riproduzione di Piazza San Marco, ingombrante come quattro Empire State Buildings. Per intenderci, stiamo parlando del secondo immobile più grande del mondo.
Al Venetian Macao c'è di tutto per divertirsi alla grande, in grande: un casinò ciclopico, tre volte il casinò più grande di Las Vegas, cinquantamila metri quadrati per ospitare 3.400 slot machines (che presto saliranno a 6mila), più di 800 tavoli per black jack, roulette e chemin de fer.

È l'ultimo colpo inferto da Macao a Las Vegas, ormai ex-capitale del gioco d'azzardo.

L'investimento di 1,8 miliardi di dollari vede, per una volta, Americani e Cinesi uniti d'amore e d'accordo nel segno del business, nonostante i bisticci di questi giorni sui prodotti Usa di bassa qualità, realizzati in Cina e bloccati - giustamente - sui mercati mondiali.


In questo blog:
- Pangu Plaza Pechino, il primo hotel 7 stelle cinese

Da ChinaItaly.info:
- Hotel in Cina

Da Booking.com:
- Hotel a Macao

Macao, in Cina

lunedì 16 luglio 2007

Robert De Niro sarà Mao?

MaoChe notizia! Un film, americano, sulla storia e l'ascesa al potere di Mao Tse-Tung. E per giunta, forse interpretato da... Robert De Niro.
Niente da dire, ci sono tutti gli elementi per mettere molta curiosità a chi, come chi scrive, ama la Cina.

Bob De Niro, con la sua Tribeca Productions, e Jane Rosenthal, Universal, hanno stipulato un accordo, verosimilmente con la benedizione dei vertici di governo cinesi, per la realizzazione di un film che racconterà la storia e la scalata al potere del Grande Timoniere. Lo riporta Variety.

Spero seriamente che non sia la solita americanata banale, con i cinesi brutti e cattivi e gli americani bravi, belli e salvatori del mondo. La presenza di De Niro nella produzione dovrebbe garantire un minimo di qualità, assicurare un livello almeno decente.

La pellicola sara' ispirata al libro di Roy Rowan "Chasing the Dragon: A Veteran Journalist's Firsthand Account of the 1949 Chinese Revolution". E' un autore che non conosco, francamente avrei preferito una elaborazione degli scritti sulla cina di Tiziano, Terzani, ma gli americani che ne sanno...

Ad occuparsi dell'adattamento saranno Jon Marans e YuriSivo, con il supporto dello stesso Rowan come consulente. Quest'ultimo fu corrispondente a Shanghai per i periodici Time e Life e seguì la guerra civile e l'ascesa di Mao e del suo esercito.

Lì sotto, la Jinmao Tower...

Doveva succedere prima o poi, ed è successo. Il 5 giugno.
Ogni volta che passavo sotto la stupenda Jinmao Tower a Pudong, Shanghai, buttavo l'occhietto preoccupato anche al minaccioso cantiere in costruzione proprio lì vicino, che cresceva, cresceva... Un giorno si fermerà, mi dicevo. Non si è fermato.
Il vecchio skyline di Shanghai, senza il nuovo World Financial Center.La Jinmao Tower di Shanghai, 420,5 metri di altezza, non è più l'edificio più alto della Cina, secondo l'ENR Report dell'11 giugno scorso.

Come in una casereccia gara tra vicini di casa cafoncelli, il suo dirimpettaio, lo Shanghai World Financial Center, il 5 giugno scorso ha superato in altezza la "vecchia" Jinmao, e quando sarà completato svetterà fino a insidiare, quasi, il primato della torre Taipei 101, a Taiwan, 508 metri.

Lo Shanghai World Financial Center è costruito dal Consorzio China State Construction Engineering Corp e Shagnhai Construction General Co.

lunedì 2 luglio 2007

TV e Radio cinesi online

TV e Radio cinesi onlineA chi avesse voglia di guardare un po' di TV cinesi online, o ascoltare su Internet le tante belle Radio che trasmettono dall'Impero di Mezzo, la Cina, segnalo questi utilissimi links.
Basta cliccare su "Watch live" o "listen live" e... divertirsi!

- TV online Cina

- Radio online Cina
- Radio online Hong Kong
- Radio online Taiwan

mercoledì 27 giugno 2007

Hangzhou - 2

HangzhouHanghzhou continua a stupirmi: da oggi è anche la casa del ponte più lungo del mondo.
La Cina lo ha completato da poco, è un'opera mozzafiato. Un collegamento di 36 km attraverso il Mare della Cina Orientale, nella baia di Hangzhou, che è costato la bellezza di 1,2 miliardi di euro.

Per intenderci, Il ponte di Hangzhou ha una lunghezza tale che potrebbe unire Gran Bretagna e Francia attraverso la Manica.

Hangzhou ora ospita una delle prodezze tecniche nazionali, al pari della diga delle Tre Gole e della ferrovia Golmud-Lhasa in Tibet.

martedì 19 giugno 2007

Competizione cinese

Il Ministero dalla Sanità cinese ha promosso un'inchiesta: stando ai risultati, "dal 16 al 25 per cento degli studenti cinesi ha disturbi mentali che variano dalla paranoia alla depressione". Sembra che i più esposti siano gli studenti provenienti da famiglie povere delle zone interne della Cina, quelle rurali e meno sviluppate. Quando si lasciano a casa gli affetti e la famiglia, indebitata per mandare un figlio a studiare fuori all'Università, si sente ancora di più sulle spalle il peso del risultato, da riportare a casa a tutti i costi.

La società cinese è diventata in questi anni MOLTO competitiva, ed ha ripudiato in modo drastico ogni forma di politica egualitaria, di cui era il simbolo. Fenomeno esplosivo da non sottovalutare, possibile premessa di un disastro sociale.


venerdì 15 giugno 2007

Anche le Skoda sono prodotte in Cina

Mentre la Cina ha sorpassato il Giappone come mercato di automobili, con vendite in aumento del 25% nel 2006 per un totale di 7.2 milioni di veicoli (fonte National Bureau), ha ufficialmente preso il via la vendita delle vetture prodotte in Cina dalla Casa Automobilistica Skoda. E' l'Octavia il primo modello ad essere stato lanciato sul nuovo mercato.

mercoledì 13 giugno 2007

Lavorare in Cina

A chi ha - come me! - la "febbre gialla" ed è sul mercato del lavoro con un occhio all'estero e l'altro pure, raccomando questi links. Per chi vorrebbe lavorare in Cina, ecco i risultati freschi freschi delle ultime indagini annuali. In bocca al lupo a chi ci proverà.

- Le 10 principali società cinesi in rapida crescita
- Le 10 società cinesi che sfonderanno in occidente
- E se arriva una offerta di lavoro in Cina?

lunedì 11 giugno 2007

E se gli italiani copiano i cinesi?

In Telecom Italia sono riusciti a osare l'impensabile: copiare i cinesi :-)

Da mesi Abatantuono e la Ricci mi tormentavano in tv invitandomi a comprare "il tasto con l'occhietto", per guardare comodamente in poltrona programmi televisivi di ogni sorta usando la linea adsl telefonica e... l'ennesimo decoder.

Alice.it o Sina.com?Mi dispiace per Telecom, azienda che mi è anche simpatica, ma da povero retrogrado quale sono persevererò nella mia beata ignoranza a usare Internet per... navigare su Internet, oltre che - naturalmente - per telefonare e guardare la tv (senza decoder e tasto con l'occhietto).
Impermeabile, quindi, alle sirene pubblicitarie di mamma Telecom, da mesi continuavo invece a ripensare a quel "tasto con l'occhietto", il puntino sulla i che mi guarda e strizza l'occhio ovunque. Carino, bello, fresco ma... già visto. E non fuori contesto, ma in ambiente Internet, nel mondo dei portali e degli Isp.

Sina.com o Alice.it?E come un giorno all'improvviso, bingo. Corto circuito. 2+2. E' sette-anni-sette che il grandissimo portalone cinese Sina.com strizza l'occhietto dal puntino sulla i di Sina. E lo fa - da anni - in diversi contintenti, in giro per il mondo. Web archive, che è la memoria storica di Internet, diventa in questo caso fonte più che autorevole.

Tana per Alice, che nel 1999, quando Sina.com strizzava già l'occhietto furbetto nascendo a marzo e quotandosi al Nasdaq a luglio dell'anno dopo affermandosi da allora come il più importante portale per asiatici al mondo, era ancora nel paese delle meraviglie.

mercoledì 6 giugno 2007

Il Paese di Mezzo

Made in ChinaNel 1820, prima che iniziasse la fase di lungo declino, il Pil della Cina rappresentava il 33 per cento della ricchezza mondiale. Gli Stati Uniti, anche all'apice del loro primato, non hanno mai superato il 27 per cento.

Zhong-Guo, il nome della Cina in mandarino, significa paese di mezzo, il centro del mondo. Per millenni lo è stato per davvero, e per millenni noi occidentali non siamo riusciti nemmeno a organizzare un viaggio e scoprirne l'esistenza.

Nel corso della sua storia, la Cina è stata più volte oggetto del desiderio del capitalismo occidentale; questo è il paese in cui gli investitori saranno condannati a ritornare sempre, con il timore che le cose tornino al loro ordine naturale.

Message in a bottle (from Hangzhou)

"Voi italiani siete siete come noi di Hangzhou, una razza di veri imprenditori pieni di iniziativa. Come potete sopravvivere alla nostra concorrenza? Almeno in due modi: venite qui a produrre, e vendeteci le vostre macchine per l'industria tessile. Siamo fatti per intenderci: a Hangzhou abbiamo già la nostra Via Montenapoleone con i negozi di Ferragamo e Max Mara."

Parla Zhang Jon, il vicesindaco di Hangzhou, intervistato da Rampini de La Repubblica. Tessera del partito in tasca, studi e dottorati in università americane.

Hangzhou

Sono sicuro di non essere il primo italiano che scopre Hangzhou, mi consola almeno il fatto che forse non sarò l'ultimo :-)
In questi giorni, per lavoro, sto conoscendo meglio questa bella città sulle rive del Lago Occidentale, ben 18 km di placide acque costeggiate da verdi colline. Il posto è bello eh, e lo è da mooolto tempo, anche il nostro Marco Polo se ne era innamorato: "Non c'è al mondo città uguale, che vi offra tali delizie così che uno si crede in paradiso.".
Quello che mi ha colpito di Hangzhou è che, olte a essere un bel posto, è anche una zona MOLTO interessante.

HangzhouEcco quello che ho scoperto di Hangzhou:
- è una moderna metropoli di 7 milioni di abitanti;
- Hangzhou ha polverizzato i record del boom cinese, la sua produzione industriale cresce annualmente più del resto della Cina, più di 400 multinazionali di una trentina di paesi stranieri vi hanno investito;
- è stata costruita una intera rete di autostrade a 8 corsie in tutta la regione, lo Zhejiang;
- è in costruzione il treno Maglev ad alta velocità, che permetterà di arrivare a Shanghai in soli 40 minuti;
- è stato inaugurato l'aeroporto intercontinentale, con voli quotidiani che già partono per Europa e America;
- dista poco più di due ore da alcuni di più grandi porti marittimi e fluviali del mondo;
- ha investito nell'istruzione come poche città al mondo, Hangzhou ha 15 università, di cui 8 politecnici;
- è il primo distretto al mondo nella manifattura di telefoni cellulari.

Hangzhou è una delle basi da cui l'industria cinese si prepara a conquistare il mondo.

martedì 29 maggio 2007

La Cina è l'indispensabile Altro

Oggi ho letto un acuto breve ritratto della Cina, scritto dal sinologo Simon Leys, e riportato nella prefazione di uno dei libri di Rampini. Siccome mi sembra una citazione veramente illuminata e interessante, la riprendo con piacere sul mio blog.

Pechino"Il fascino unico che la Cina esercita su coloro che l'avvicinano può essere paragonato all'attrazione tra i sessi. Di fatto si basa su una realtà elementare: dal punto di vista occidentale, la Cina è semplicemente il polo opposto dell'esperienza umana. Le altre grandi civiltà sono morte (Egitto, Mesopotamia, America precolombiana) o sono troppo vicine a noi (Islam, India) per dare luogo a un contrasto così assoluto, a un'originalità così radicale e illuminante come quella della Cina. La Cina è l'indispensabile Altro che l'Occidente deve incontrare per prendere davvero coscienza del profilo e dei limiti del suo Io culturale."

Simon Leys

lunedì 28 maggio 2007

Shanghai su Internet

Internet si sta sviluppando velocemente a Shanghai.
Nella città risiedono 4.41 milioni di net-cittadini, uno su quattro della popolazione totale, e il numero naturalmente è in costante veloce aumento.
In media gli Shanghainesi su Internet ricevono 4.5 e-mail e 12.8 e-mail di spam a settimana, anche questo numero - mentre lo sto riportando - è già diventato vecchio.
La maggioranza dei net-cittadini di Shanghai ha meno di 35 anni e passa circa 13.5 ore a settimana on-line.


domenica 27 maggio 2007

Matrimonio in Cina

Il giorno del matrimonio in Cina è veramente speciale, quanto e più che da noi.
La società di assicurazioni Ping An di Shanghai ha messo sul mercato una nuova polizza per coprire gli incidenti che potranno verificarsi il giorno del matrimonio.
La polizza prevede una copertura assicurativa fino ad un milione di yuan, circa 100.000 euro.
Il costo della polizza è di 150 yuan, circa 15 euro, e copre sia danni derivati dalla perdita di cose sia quelli da infortuni.

domenica 20 maggio 2007

Cinesi pronti a investire in azioni

Dal governo di Pechino è arrivato per la prima volta l'ok alle banche per l’acquisto diretto di azioni all’estero. E' una mossa dell'esecutivo centrale che punta a diversificare anche sui mercati stranieri una parte della colossale montagna di quattrini del risparmio privato cinese: stiamo parlando di circa 4.600 miliardi di dollari.

RmbCome quasi tutto in Cina, anche questa novità sarà introdotta step by step. Le banche cinesi saranno autorizzate a creare strumenti simili a fondi comuni, in una prima fase da investire solo fino al 50% in azioni estere. Poi si vedrà. Questi strumenti saranno disponibili per clienti a partire da 300.000 yuan (circa 30.000 euro).

Le riserve valutarie dei miei pratici, intraprendenti e magnificamente testoni cinesi cominciano a impensierire il governo di Beijing, che non vorrebbe vedere il magnifico effetto dell'alacre lavoro dei suoi cittadini (leggi attivi commerciali) a rischio speculazione, bolla, crack. Meglio quindi allentare la pressione al rialzo sulla Borsa di Shanghai consentendo che gli investimenti azionari si spalmino su più mercati, sicuri e più maturi, diversificando quindi il rischio di perdite.

sabato 19 maggio 2007

Vieni avanti Pechino - Zhang Yimou e Gong Li nei cinema

Olimpiadi Pechino 2008Zhang Yimou, mentre presenta a Cannes il suo ultimo film, prepara a Pechino non una delle sue rappresentazioni, un altro "film", ma una vera e propria realtà.
Ha tempo fino all’ottavo giorno dell’ottavo mese dell’ottavo anno del millennio (8 è il numero fortunato in Cina).
Zhang Yimou sta organizzando infatti la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Beijing 2008, le prime nella Repubblica Popolare Cinese.

Il suo ultimo film, presentato a Cannes ieri, si chiama "La Città Proibita" e lo vedremo nelle sale dal 25 di questo mese. Dopo dieci anni torna a dirigere la bella Gong Li.

Come al solito, gli uomini marketing italiani ci trattano come dei cretini e, dopo le improbabili traduzioni dei nomi originali dei film americani, ora si cimentano nello storpiare trama e presentazione dei film cinesi... cito dal manifesto italiano del film: «Cina, X secolo. Sfidando l'imperatore, una donna può cambiare il corso della storia». Beh, in Cina non c’era questa frase sul manifesto, e comunque anche chi non conosce bene Cina e cinesi sa che simili velleitarie affermazioni sono giustificabili solo nella nostra egocentrica cultura italiana.

Altri film di Zhang Yimou da vedere, o almeno da cercare: La locanda della felicità (Festival di Berlino), e Mille miglia lontano (Festa di Roma).

venerdì 18 maggio 2007

Il mercato Cina cresce

Entro il 2010 la Cina potrebbe essere il più grande consumatore di beni di lusso del mondo.
Il mercato genera oggi oltre 2 miliardi di fatturato, ovvero il 12% delle vendite totali e cresce a tassi del 20-25% annuo.

Attualmente la Cina è il terzo consumatore di alta moda dopo il Giappone e gli Stati Uniti.
Secondo gli esperti il mercato dei beni di lusso manterrà una crescita del 20% anche l'anno prossimo e del 10% negli anni a seguire fino al 2015, anno in cui il Paese di Mezzo passerà alla seconda posizione al posto degli U.S.A.


lunedì 14 maggio 2007

La Bagna Cauda a Shanghai

E così, a novembre, a Shanghai, ci sarà anche la "Settimana della Bagna cauda". Niente da dire, eh, intendiamoci, sul celebre piatto piemontese fatto di acciughe sotto sale, olio, aglio e, in alcune ricette, una spruzzata di latte e una puntina di noci. Ma qualche dubbio, un pensierino, può venire in mente...
Sarà contento il nostro Ambasciatore in Cina, Riccardo Sessa, che se gli viene una improvvisa voglia di Bagna Cauda a Shanghai non è che la trova molto facilmente al supermercato :-)
Sarà contenta anche Emma Bonino, che è pure piemontese.
Saranno contenti pure i neoricchi dell'Impero di Mezzo, nell'assaggiare quel sapore amarognolo e intenso che viene dalle Langhe.
A me però, che la Bagna Cauda non piace, un dubbio - un pensierino - viene in mente...

Perchè non pensare a qualche regola in più per gli enti locali che si affannano in giro per il mondo ad allestire vetrine, spendere soldi disordinatamente, comporre delegazioni in missione all'estero... con i soldi dei contribuenti?

domenica 13 maggio 2007

Sfregiato il ritratto di Mao!


E' tornato in libertà da appena un anno, il giornalista Yu Dongyue che il 23 maggio 1989, nel pieno delle grandi proteste della rivolta popolare, deturpò lanciando gusci d'uovo pieni di vernice di diversi colori, il grande ritratto di Mao a Tiananmen. Fu condannato a 16 anni di prigione e ha ritrovato la libertà solo l'anno scorso, ritornando a vivere libero in una Cina che sicuramente, uscendo dal suo Laogai, ha faticato a riconoscere.

Sarà prontamente "sostituito" dietro le sbarre dal suo "collega" Gu Haiou, disoccupato e originario di Urumqi, il capoluogo della provincia nordoccidentale dello Xinjang con una forte presenza musulmana, arrestato per aver sfregiato con una molotov il grande ritratto 6 metri per 3 del Grande Timoniere, che campeggia dal 1950 all'ingresso della Città Imperiale.
Sono state le agenzie di stampa straniere a dare la notizia, citando testimoni oculari, alcuni dei quali hanno parlato di fiamme che si levavano dal grande ritratto, viste da un diplomatico straniero e un fotografo che passavano in taxi nella piazza al momento dell'incidente. I testimoni hanno raccontato che il grande ritratto era avvolto dalle fiamme sul lato sinistro e che centinaia di poliziotti sono immediatamente accorsi a spegnere il fuoco e a tenere lontano la folla di curiosi.
A duecento metri dal ritratto deturpato sorge il mausoleo di Mao Zedong, e anch’esso, da un mese, è chiuso per restauri. In questo momento quindi, la piazza è dunque privata dei due simboli del passato comunista. Resta invece esposto, e per ora rispettato, il grande ritratto di Sun Yat-sen, considerato il padre della Repubblica cinese.


mercoledì 9 maggio 2007

Cinesi pronti a investire in Italia

Bandiera CinaI rapporti commerciali con la Cina "sono in fortissima espansione", dice il ministro per le Politiche comunitarie Emma Bonino, intervenuta al forum "Economia e società aperta" in corso a Milano. E di questo non posso che essere contento; però sarei curioso di sapere che ne pensano i cinesi... se l'Italia effettivamente, nella vita di tutti i giorni gli facilita questa "espansione": permessi di soggiorno, visti di ingresso per lavoro, pratiche burocratiche, affitti e acquisto di immobili, questure ecc.

Bonino ha assicurato che i rapporti con la Cina non hanno risentito dei problemi di integrazione verificatesi nella comunità milanese in Via Paolo Sarpi.

"E' in arrivo una grande delegazione per le piccole-medie imprese e infrastrutture nelle prossime settimane", dice la Bonino; "ci sono grandi interessi per gli investimenti nelle infrastrutture, in particolare per i porti, vista la posizione strategica dell'Italia". Qualcuno dica alla Bonino quanto ci mette un container per fare dogana in uno qualsiasi dei porti italiani, e - se ce la fa a uscirne tutto intero - a percorrere la Salerno Reggio Calabria...

Cucina cinese a Roma

Ieri sera cena deliziosa cena di cucina cinese, in ottima compagnia, dall'impareggiabile Ristorante Hang Zhou di Roma, in Via. S. Martino ai Monti. Decisamente il miglior ristorante cinese di Roma, e forse d'Italia. Buon appetito!

martedì 8 maggio 2007

Prigioniero in Cina

Polizia in CinaSembra incredibile la storia di Alessandro Bini, libero prigioniero da tre mesi in Cina, con la Polizia di frontiera che gli impedisce con ogni pretesto di ripartire per l'Italia.

La cosa ora comincia a farsi veramente seria perchè Alessandro è stato anche ricoverato in ospedale, mentre in Italia le sue attività imprenditoriali soffrono per la sua assenza.
Sicuramente Bini, che lavora con la Cina da 20 anni, conosce quanto è importante l'arte della negoziazione, delle buone relazioni, le famose guanxi cinesi. Il "no" in Cina non esiste, ci sono infinite varietà di "sì" e altrettanti modi per raggiungere il proprio obiettivo. Ci vuole molta pazienza per lavorare con i cinesi, ma... tre mesi son tre mesi e questa situazione è veramente grottesca!

Forza Alessandro!
Speriamo tutto si risolva per il meglio, e presto!

Se volete saperne di più, leggete gli articoli pubblicati su Il Giornale.
- http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=175087
- http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=175769


giovedì 3 maggio 2007

A Shanghai magri e preparati

Studiare bene, migliorare ogni giorno. (Mao)Gli studenti che vogliono essere ammessi nelle migliori scuole superiori della città di Shanghai devono impiegare il loro tempo facendo jogging.
La Shanghai Educational Commission ha annunciato che i punteggi ottenuti sui test fisici avranno importanza nella determinazione del voto assegnato all'esame per accedere ad una delle scuole superiori migliori di Shanghai.
Il test fisico in questione ricomprende attività di salto, corsa ed esercizi che implicano l'uso della forza fisica, anche se le caratteristiche del test sono attualmente in corso di definizione.

lunedì 30 aprile 2007

Rimpasto di Governo in Cina

Ci sono interessanti novità a Pechino, nel rimpasto del governo cinese deciso due giorni fa; con pochi mirati innesti la compagine di governo si è leggermente ringiovanita.
Il nuovo ministro degli esteri è un cinquantenne con master alla London School of Economics (e uno dei primi che andò a studiare all’estero mentre a Pechino divampavano gli ultimi fuochi della Rivoluzione culturale). Si chiama Yang Jiechi ed è un ex ambasciatore negli Stati Uniti.
Yang prende il posto del diplomatico di lungo corso Li Zhaoxing, uomo di grande esperienza che ora si vede costretto a cedere il passo al "nuovo che avanza".

Li Zhaoxing Mi mancherà Li Zhaoxing, con la sua faccia curiosa e sempre sorridente: lo vedevo in tv prendere a braccetto i suoi interlocutori internazionali, portando avanti relazioni e trattative "alla cinese", curando molto le "guanxi" con grandi sorrisi e qualche scherzetto.

E' relativamente giovane anche il nuovo ministro della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, un ingegnere che si è laureato in Germania, ha lavorato alla Audi dove è stato nel team di progettazione della A4, e siede tuttora nel Board della Thyssen Krupp.

domenica 29 aprile 2007

MySpace sbarca in Cina

Ne parlavamo qualche mese fa su queste pagine... ora se ne sa un pochino di più.
MySpace, la celeberrima società Internet controllata da Rupert Murdoch, ha deciso da tempo di lanciare MySpace China, e in questi giorni sono stati resi noti i partners de "Lo Squalo" in questa nuova iniziativa: MySpace Inc. sarà solamente uno degli azionisti, in campo con International Data Group e China Broadband Capital Partners, che consentiranno un più semplice ingresso della società americano-australiana in un settore fortemente controllato dalle autorità.

MySpace è una comunità virtuale che offre ai suoi utenti blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video, e ha deciso di sbarcare in Cina attratta dal grande potenziale offerto dai 137 milioni di utenti Internet cinesi.

sabato 21 aprile 2007

Shanghai città verde

ShanghaiL'ultima volta che sono stato a Shanghai, attorno al capodanno cinese di pochi mesi fa, ho notato con piacere che sono spuntati in giro per la città parecchi spazi verdi e ben attrezzati, e devo dire anche ben frequentati: panchine con anziani e mamme con bambini, aquiloni, fontane e tanti prati verdi e ben tenuti.
Ho avuto la netta impressione di una forte attenzione della municipalità ai temi ambientali!
La conferma di quanto è stato fatto in questi anni l'ho trovata leggendo oggi per caso un vecchio numero di Shanghai Daily: lo Shanghai Greening Commettee ha creato 50 nuovi parchi nel 2006, e negli ultimi cinque anni ha costruito 28.789 ettari di spazi verdi, con un attenta scelta delle migliori posizioni per l'implementazione delle nuove aree verdi.
Bene, direi benissimo.

giovedì 19 aprile 2007

Parlano i (giovani) cinesi in Italia

Qualche giorno fa, sull'onda dei fatti di Via Paolo Sarpi, i ragazzi di AssoCina si sono riuniti insieme a una ventina di seconde generazioni cinesi che vivono a Milano, ragazzi nati o cresciuti in Italia, dalle origini cinesi ma con un vissuto da milanesi.

E' interessare sentire il punto di vista di queste persone, molto più italiane e meno cinesi dei loro genitori, arrivati in Italia molto tempo fa.

Ragazzi che fischiettano canzoni italiane, hanno frequentato le scuole italiane e che quando pensano al proprio futuro spesso lo immaginano nel Belpaese. Molti di loro sono cittadini italiani e della lingua cinese conoscono solo le parole basilari per comunicare con i propri genitori. Quelli privilegiati studiano alla Bocconi, al Politecnico o alla Cattolica; tra loro anche alcuni appassionati d’arte, i primi a segnalare sul sito di AssoCina.com l’ultima mostra di Kandinsky al Duomo di Milano.

Quello che si è detto, in particolare sugli avvenimenti del 12 aprile scorso, è molto interessante.
Qui c'è il resoconto dell'incontro: http://www.associna.com/modules.php?name=News&file=article&sid=482

lunedì 16 aprile 2007

Numeri che fanno pensare

E che forse... questo è il punto, a qualcuno fanno anche invidia.

A Milano ogni sette giorni sorge una bottega con titolare asiatico. Lo dicono i dati della Camera di commercio.
L'Ismu, l'Istituto sulla multietnicità, assegna al cittadino cinese il più alto reddito mensile tra tutti gli stranieri a Milano: 1.560 euro per i maschi, 1.213 per le donne, con rispettivamente 2.700 e 2.400 euro annui inviati come rimesse in Patria.

Numeri destinati a crescere, come l'invidia e i mugugni di qualcuno.

sabato 14 aprile 2007

L'ECOnomia

Giannelli - Corriere della Sera - Cina

Per provare a sdrammatizzare... la bella vignetta di Giannelli sul Corriere della Sera.

Grosso guaio a Chinatown

Milano Via Paolo Sarpi Alla fine ce l'hanno fatta. A far perdere la pazienza ai cinesi, che pure sono gente quieta, che lavora tanto e si fa gli affari propri. Talvolta al limite dell'illegalità, tante volte in regola e in perfetta integrazione.
Certo che ce ne vuole per far incazzare un cinese! :-)
Abituati da decenni a chinare il capo senza chiedere un perchè di fronte a insensate imposizioni e vessazioni del governo di Mao, allenati a trovare una strada, la loro "porta di dietro", di fronte al muro della burocrazia degli apparati statali e di partito del governo cinese.
Ma a Milano, da un po' di tempo, non c'è "guanxi" che tenga, e le "porte di dietro" sono tutte chiuse. E il cinese si incazza.

Una guerra tra poveri. Ma stavolta i poveri siamo noi. La rivolta di Milano, di quelli che a tutti gli effetti sono imprenditori cinesi in Italia, arriva proprio mentre il nostro governo le sta provando tutte per attirare investimenti cinesi in Italia. Capite a che punto ci siamo ridotti?

Ho l'impressione che mi verrà voglia di riparlarne...

venerdì 13 aprile 2007

Wen Jabao il mammone conquista i giapponesi

Wen Jiabao "La mamma mi ha detto che ho parlato bene..." Al premier cinese Wen Jabao è bastato un accenno all'anziana madre per conquistarsi la simpatia dei giapponesi.
In visita a Tokyo, Jabao ha dato prova di pietà filiale, virtù cardine nel confucianesimo.

giovedì 12 aprile 2007

Indovina il posto

Piramidi

A chi mi sa dire dove si trova questo posto, offro una birra (Qingdao, of course) e la medaglia di viaggiatore DOC.

Un aiutino? Non è in Egitto... :-D


Bill Gates in Cina

Mentre il nosto Presidentissimo Romano Prodi si appresta a visitare il Giappone per un paio di giorni, accavallandosi pericolosamente alla missione diplomatica cinese, un'altra illustre personalità, non politica ma del mondo degli affari, visiterà la Cina questo mese.

Bill Gates sarà nella terra di mezzo dal 18 al 21 aprile, con l'obiettivo di stringere i legami tra Microsoft, il governo e la comunità industriale cinese.
Scommetto che si parlerà anche di pirateria e diritti d'autore...

Durante la visita il Presidente di Microsoft parteciperà al Microsoft Forum a Pechino e al Boao Forum of Asia che si terrà nella provincia di Hainan.

Avviso ai naviganti

Vorrei creare insieme a voi un elenco il più possibile completo di Blog in lingua italiana sulla Cina.
Italiani in Cina, cinesi in Italia, blog sulla Cina ecc ecc... tutto :-)

I sino-blogger che mi leggono e che vogliono scambiare un link sono i benvenuti. Facciamoci conoscere e allarghiamo la nostra rete!

Ho preparato una sezione, a destra in ogni pagina, per ospitare/scambiare link a siti in italiano sulla Cina. Fatevi sotto, vi aspetto.

mercoledì 11 aprile 2007

Vieni avanti Pechino - Bruce Lee torna in TV

Bruce LeeLa televisione di Stato cinese ha iniziato le riprese de "La leggenda di Bruce Lee", una serie in quaranta puntate dedicata all'icona delle arti marziali.
La produzione è importante: un budget di 4,8 milioni di euro e riprese anche ad Hong Kong e negli Stati Uniti, dove Bruce Lee - di origine cinese ma nato a San Francisco - iniziò la propria carriera di attore.

La serie verrà trasmessa nel 2008, anno nel quale Pechino ospiterà i Giochi Olimpici.


Continua a leggere:
- Bruce Lee riabilitato in Cina: la sua casa di Hong Kong diventa un museo.

martedì 10 aprile 2007

Sulle strade di Shanghai - 2

Ricordate questo vecchio post?
Mi è ritornato in mente quando ho letto, su un veccho numero di China Daily, che la Polizia di Shanghai ha ricevuto foto e video di ben 10.946 trasgressori del codice della strada nell'arco di poco meno di un mese. Questo ha sortito l'effetto di 4.280 multe per altrettanti automobilisti, di cui 631 per guida in direzione vietata, 2.011 per cambio di corsia senza segnalazione, 1.638 per passaggio con il rosso e altre infrazioni.

venerdì 6 aprile 2007

Wen Jabao in Giappone

Il premier Wen dovrà fare appello a tutta la sua abile arte diplomatica, nel suo prossimo viaggio in Giappone, che dovrebbe svolgersi dall'11 al 13 aprile prossimi. Sarà la prima visita di un Capo del governo cinese da sei anni e mezzo a oggi.
In dichiarazioni fatte ieri alla stampa nipponica Wen Jabao aveva fatto sapere di nutrire molta fiducia in un miglioramento delle relazioni bilaterali, ma a patto di vedere evitati nuovi cedimenti ideologici di Tokyo verso il revanscismo.
Ci sono parecchi "punti di contatto" tra le due potenze asiatiche.
Già in febbraio un esponente liberaldemocratico del governo giapponese aveva irritato Pechino prospettando la possibilità che in futuro il Giappone potesse essere ridotto con le armi a "una provincia cinese".
Mentre in Giappone cresce e si ufficializza sempre più il culto del sacrario bellico di Yasukuni (dove è venerato anche un gruppo di criminali di guerra), il dialogo ai massimi livelli fra le due "vicine di casa" era ripreso lo scorso ottobre, quando Abe aveva voluto fare di Pechino una tappa, per quanto breve, del suo primo viaggio all'estero. A Tokyo mostrano ritrosia nel riconsiderare le loro posizioni anche circa le controversie sulle donne di conforto, le donne dei Paesi occupati che furono forzosamente arruolate nei postriboli di stato per le truppe di invasione nipponiche durante la Seconda guerra mondiale.

Rapporti tra Cina e Giappone

A meno di una settimana dalla delicatissima visita a Tokyo del premier cinese Wen Jiabao si cominciano già a leggere sui giornali le prime dichiarazioni, che confermano quanto sia precario l'equilibrio delle relazioni tra i due colossi asiatici.
I giapponesi, da sempre, trattano i cinesi come rustici campagnoli ingenui e senza cervello. I cinesi d'altra parte, ricordano perfettamente quello che hanno combinato gli invasori venuti da Tokyo a cavallo della seconda guerra mondiale. Andatelo a chiedere a un cinese di Nanjing...

Uno dei principali consiglieri del premier giapponese Shinzo Abe ha trattato Pechino da ladra. A pronunciarsi in tal senso, secondo il quotidiano 'Yomiuri', é stato il presidente del Consiglio di ricerche politiche del Partito liberaldemocratico di governo, Shoichi Nakagawa, riferendosi a una controversia nippo-cinese sullo sfruttamento di giacimenti di gas in una disputata zona del Mar cinese orientale.
"E' come se qualcuno ci rubasse il portafoglio o venisse a frugare nei cassetti di casa nostra", ha detto l'esponente ultraconservatore al giornale di destra, domandandosi se "sia giusto in tal caso starsene zitti".
Ex ministro dell'Economia, Nakagawa, 53 anni, è coetaneo di Abe ed è noto per condividerne alcune delle vedute più estremistiche.

Mi aspetto altre punzecchiatine, da una parte e dall'altra. La prossima settimana ne vedremo delle belle.

giovedì 5 aprile 2007

Cina principale mercato di consumo entro 10 anni

Il 57% delle più importanti piccole e medie imprese della regione asiatico-pacifica ritiene che, entro 10 anni, la Cina sostituirà gli Stati Uniti come principale mercato mondiale di consumo. Entro 10 anni... il solito pragmatismo orientale. A sentire Della Valle tutto questo accadrà entro due-tre anni al massimo.

Il report riporta inoltre che il 71% delle imprese sondate ritiene che le PMI cinesi guadagneranno maggiore competitività, di pari passo con la crescita economica del paese. Competitività e ottimismo, energia e coraggio. Consapevolezza di essere al centro di un mondo che sta cambiando - e crescendo! - molto velocemente.

E' proprio questo che differenzia la classe imprenditoriale, industriale, italiana. Nel Bel paese manca la speranza per il futuro.

mercoledì 4 aprile 2007

Niente sesso, siamo cinesi

Brutte notizie dalla Cina. Il 30% delle coppie di mezza età dice di aver rinunciato all'intimità con il proprio partner, secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano China Daily. Il sondaggio non dice se abbiano rinunciato anche al sesso in Cina con... l'amante :-)

Scherzi a parte, colpisce il fatto che - secondo il sondaggio - lo stesso vale anche per il 25% dei giovani con meno di 30 anni :-O

Le cause principali? "Problemi fisici o psicologici legati allo stress", che a sua volta sarebbe causato dalle "pressioni" che vengono esercitate dalla società.

Che in Cina, soprattutto tra i giovani, si soffra di una fortissima competitività sociale non lo scopriamo adesso, così come sappiamo bene che in Cina sono ancora tantissimi quelli che non se la passano benissimo. Colpisce però il numero così alto di coppie, giovani e non, afflitte da questo tipo di "problemi".

La ricerca è stata condotta dall' impresa farmaceutica americana Eli Lilly Company e dal Centro per la comunicazione sulla popolazione di Pechino. Oltre 32.000 persone sono state intervistate in otto città tra cui la stessa capitale.

Delle coppie di mezza età il 45% ha affermato che l'uomo ha "disfunzioni sessuali", mentre il 46% ha riconosciuto che una vita sessuale soddisfacente favorisce la tenuta del matrimonio e la reciproca comprensione tra i coniugi.

martedì 3 aprile 2007

Parole famose

"Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà."

Napoleone, 1816

Parole famose

"Si tratta di resistere un paio d'anni. Il cinese che oggi ci fa concorrenza, copia i modelli e li fa produrre a un quinto dei costi, domani sarà un borghese ricco, molto più ricco degli occidentali. E allora vorrà comprare un made in Italy che sia davvero fatto in Italia. Ai ritmi di crescita della Cina, questo processo sarà velocissimo. Un paio d'anni, forse tre, e sul mercato si presenteranno centocinquanta milioni di cinesi col livello di consumo più alto degli europei. Chi avrà resistito, sarà premiato."

Diego Della Valle, 2007

lunedì 2 aprile 2007

Giovani imprenditori cinesi in Italia

E' arrivata ieri sera a Fiumicino, la delegazione di giovani imprenditori cinesi che oggi incontrerà il Ministro Giovanna Melandri e, più tardi, il Presidente del Consiglio Romano Prodi.
Il gruppo di giovani business men ha una agenda fitta, come succede a chi viaggia seriamente per lavoro. Solo quattro giorni, per visitare il quartier generale della Piaggio a Pontedera, proseguire per la Versilia, quindi Napoli e infine ancora Roma.
Buon lavoro!

venerdì 30 marzo 2007

Festival della cultura cinese Roma

Quindici giorni di spettacoli teatrali, musicali e di danza, di manifestazioni circensi, serate pirotecniche, arte e letteratura.
Il festival della cultura cinese è in programma a maggio 2008 a Roma, e si terrà all'Auditorium Parco della Musica.
E' certamente il festival della cultura cinese più grande mai organizzato in Italia, con più di trecento partecipanti, provenienti da ogni parte della Cina.
Per la realizzazione dell'evento è stato firmato in questi giorni un accordo da Carlo Fuortes, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, e Li Xin, Direttore generale per le relazioni culturali del Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese.
"E' la più grande manifestazione internazionale promossa dal governo cinese in Europa prima dei Giochi Olimpici del 2008", ha dichiarato da Pechino Fuortes.

Noto con vero piacere che il viaggio di Veltroni in Cina di questi giorni sta dando ottimi risultati, veri, tangibili! Per una volta non si sente parlare di generici "importanti accordi bilaterali", ma di contratti firmati, date e scadenze da rispettare. Bene. Speriamo bene.

giovedì 29 marzo 2007

La strage nascosta

Il suicidio è la prima causa di morte per i giovani cinesi, secondo quanto rivelano i dati diffusi l'altro ieri dal quotidiano China Daily.

mercoledì 28 marzo 2007

Prenda il numeretto, prego

Gli imprenditori cinesi fanno la fila per investire in Italia, sì, ma al Consolato. E poi alla Questura. E poi... e poi...

Chi lavora con la Cina sa quanto è difficile per i cinesi avere a che fare con il nostro paese, fin dall'arrivo sul suolo italico. Lunghe code davanti alle Questure per ottenere i documenti necessari a soggiornare nel nostro paese, dopo aver sopportato lunghe code davanti ai Consolati per avere un visto d'ingresso.

Al coro scontento si aggiunge anche la voce illustre di Yang Xuepeng, presidente dell'Associazione delle Imprese Cinesi in Italia e direttore della filiale italiana della Bank of China, che ne ha parlato durante una conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Italia-Cina di Cesare Romiti.

"In Italia molto spesso - ha detto Xuepeng - gli investitori cinesi fanno lunghissime code davanti alle Questure italiane". Xuepeng ha lamentato la lungaggine delle "pratiche di visto e di nullaosta per i manager cinesi", che ostacolano lo sviluppo dell'interscambio commerciale tra l'Italia e la Repubblica Popolare Cinese, come riconosciuto di recente anche dal ministro degli Esteri Massimo D'Alema.

Perche' gli investimenti cinesi possano accedere più rapidamente al mercato italiano, ha detto Xuepeng, "serve il supporto delle istituzioni, che dovrebbero accelerare le pratiche di visto e di permessi di soggiorno".

Atac 714, capolinea Pechino

Non nascondo il mio stupore nell'apprendere che il sindaco di Roma Walter Veltroni, in questi giorni in missione in Cina, è riuscito a vendere ai cinesi il modello applicato a Roma per il trasporto pubblico. Qualcuno avvisi Pechino di come vanno le cose a Roma :-)
Veltroni e il suo collega Wang Qinshan hanno firmato un importante patto commerciale: i cittadini di Beijing viaggeranno su autobus ecologici della azienda comunale, l'Atac. Mi chiedo cosa possano aver fatto di male questi poveri pechinesi... L'accordo prevede anche il monitoraggio dell'inquinamento, dei flussi di traffico mediante Ztl (no, i varchi no!) e il controllo satellitare dei bus.
Un affare che ha fruttato a noi italiani 16 milioni di euro.

Mi auguro che in Comune comincino ora a lavorare per mettere seriamente a posto il trasporto pubblico a Roma. Possibilmente prima di venderlo ai cinesi.

Contatti Roma-Pechino

Pechino, Tiananmen SquareNon sono riusciti ad arrivarci gli Imperatori, alla testa delle armate dell'esercito dell'Impero Romano, ma ci sta arrivando il sindaco, del comune di Roma, Walter Veltroni. In questi giorni il Nostro si trova in Cina, e sta viaggiando tra Pechino, Tianjin e Xi'an, con lo scopo principale di raggiungere alcuni accordi economici.

"Caldi" sono i temi in agenda: turismo, tutela dell’ambiente, urbanistica, recupero archeologico-artistico, mobilità ed istruzione. Il turismo, in particolare, potrebbe essere una vera gallina dalle uova d’oro per Roma, visto il potenziale praticamente infinito di visitatori cinesi.
Sul fronte degli scambi culturali, a Pechino sarà possibile ammirare la testa della medusa del Bernini ed una mostra fotografica sullo sviluppo urbanistico di Roma.


Per saperne di più:
- Cina
- Pechino
- Xi'an

- Voli Roma Pechino

sabato 24 marzo 2007

Arricchirsi è glorioso

Forse nemmeno il buon Deng Xiaoping immaginava che si sarebbe arrivati a così tanto... in così poco tempo.
E' notizia di questi giorni che la Cina ha deciso di meglio utilizzare le sue imponenti risorse valutarie lanciando un superfondo d’investimenti mondiali.
Detta così, può sembrare una roba normale, ma quando si ha a che fare con la Cina, con i cinesi, bisogna essere pronti a tutto, anche all'inimmaginabile :-)

Questo fondo amministrerà dai 200 ai 400 miliardi di dollari, per cominciare eh..., investendoli anche in società straniere. Sarà quindi uno dei più potenti fondi d’investimento del mondo. Il fondo del governo cinese.
A Pechino hanno creato una nuova agenzia pubblica per meglio utilizzare in questo modo una parte delle riserve valutarie accumulate dalla Banca Centrale (ragazzi, sono 1.200 miliardi di dollari secondo i dati piu` recenti).
Del resto questa storia cominciava a diventare un problema. Le riserve valutarie cinesi crescono al ritmo di 20 miliardi di dollari al mese, alimentate dall’attivo commerciale con il resto del mondo (il solo attivo bilaterale con gli Stati Uniti l’anno scorso ha raggiunto 232,5 miliardi di dollari).

Un bel problema che mooolti stati del mondo (Italia inclusa) vorrebbero avere...

mercoledì 21 febbraio 2007

I numeri del capodanno cinese - 2

380.000, le confezioni di fuochi d'artificio vendute.
Il famoso divieto di spararli, imposto qualche anno fa nelle maggiori città cinesi, sembra sia stato "allentato", e quest'anno sono state vendute 380.000 confezioni autorizzate, rispetto alle 240.000 dello scorso anno. Ho detto "autorizzate"... ;-) quindi immaginate da soli il numero dei fuochi sparati veramente per le strade.
Vi dico solo che la Polizia ha anche confiscato 560 milioni di fuochi (!) che non rispettano gli standard richiesti, per un valore di 10 milioni di yuan, più o meno un milione di euro.

270, le persone rimaste ferite lo scorso sabato a Pechino, secondo le ultime stime pubblicate dalla Xinhua, l'agenzia di stampa cinese.
Anche questo è un numero "ufficiale"... vedi sopra.

500 milioni di yuan, circa 50 milioni di euro, gli incassi pubblicitari previsti per il Gran Galà televisivo della CCTV (China Central Television) trasmesso sabato scorso in occasione del capodanno cinese.
E' lo spettacolo più seguito dalle famiglie cinesi l'ultima sera dell'anno, e vi garantisco che guardarlo è veramente un piacere per gli occhi e per le orecchie, fidatevi. Altro che sabato sera tv in Italia...

400 milioni, gli sms spediti solo a Pechino (!!) la notte dell'ultimo dell'anno cinese.
China Mobile e China Unicom, prevedono che durante la "settimana d'oro" in Cina verranno spediti in tutto 14 miliardi di messaggi di testo, contro i 12,6 miliardi dello scorso anno.
Sono numeri mostruosi!

3000 yuan, circa 300 euro, la cifra mediamente spesa dai "colletti bianchi" per i regali del capodanno cinese.
Secondo un sondaggio condotto dal sito ChinaHR.com, circa il 57,47% degli intervistati spenderà durante la settimana d'oro da un sesto a un dodicesimo del proprio stipendio mensile.

 

martedì 20 febbraio 2007

I numeri del capodanno cinese

E anche questo capodanno cinese, la festa della primavera, ce la siamo tolta dai... he he he!
Scherzi a parte, pure quest'anno, tutto si è svolto come da sempre con grandi festeggiamenti.

Ora siamo in piena "settimana d'oro", la più importante vacanza nazionale in Cina. I più fortunati sono partiti verso le principali destinazioni turistiche, dopo aver trascorso la fine del vecchio anno e l'inizio del nuovo rigorosamente in famiglia, oziando, bighellonando, mangiando e sparando mortaretti in continuazione :-)

Ma quand'è il capodanno cinese? Come la nostra Pasqua, non cade ogni anno nello stesso giorno: il primo dell'anno cinese cade generalmente fra il 30 gennaio e il 20 febbraio del calendario lunare, e segna l'inizio della primavera.
Anche se molti si lamentano che il sempre più diffuso benessere renda la festa di anno in anno meno attraente, il capodanno cinese continua a essere aspettato e accolto con grande passione.

Buon anno nuovo!

 

mercoledì 14 febbraio 2007

San Valentino in Cina

In Cina San Valentino è quasi diventato una festa nazionale. Abbandonati i tempi in cui era perfino vietato abbracciarsi in pubblico, i ragazzi cinesi sono sempre più alla ricerca di sentimentalismo e romanticherie, atteggiamenti ispirati dalle soap di ispirazione cantonese e coreana.

Naturalmente, in perfetto stile cinese, anche la festa degli innamorati da queste parti è - giustamente - diventata motivo di serrate negoziazioni e grandi business.

Ma i cinesi perchè dovrebbero festeggiare il vecchio San Valentino, considerato da molti simbolo della decadenza occidentale, se hanno la loro festa degli innamorati? Solo pochi, infatti, sanno che la Cina ha la propria festa, un vero e proprio San Valentino cinese, che cade nel settimo giorno del settimo mese del calendario lunare, quest'anno il 19 agosto.
La festa si chiama Qixi ed è ispirata alla leggenda di due amanti, un pastore e una fata, separati da un Dio geloso che ha creato la via lattea per allontanarli. Da allora solo una volta all'anno i due amanti possono scavalcare il fascio di stelle per trascorrere una notte insieme...

 

Anno del maiale

In vista del Capodanno cinese, che quest'anno cade il 18 febbraio, è iniziata in Cina "la corsa all'oro".
Secondo l'oroscopo cinese, l'anno del maiale che inizierà nei prossimi giorni porterà fortuna e prosperità: si tratta infatti del "maiale d'oro", che cade soltanto una volta ogni sessanta anni.

E' tradizione acquistare gioielli e portafortuna in oro a forma di maiale. E oggi, San Valentino, per noi maschietti son dolori...

Buon capodanno cinese a tutti!

lunedì 5 febbraio 2007

Viagra, potente fratello in Cina

Sapete come i cinesi chiamano la celeberrima pillolina blu dai risultati miracolosi, il Viagra?
Wie Ge, che significa nientedimeno che "Potente Fratello" :-)
Pronunciato velocemente, con dizione cinese, il nome si avvicina decisamente a quello vero, occidentale, Wie Ge, Viagra...

Proprio su questa lieve somiglianza il colosso farmaceutico Usa Pfizer ha perso una battaglia legale sul nome cinese del Viagra, Wie Ge.
Per Pfizer il Viagra è una roba seria, si tratta del suo farmaco di punta, utilizzato per combattere l'impotenza e le disfunzioni erettili.
L'Alta Corte del popolo cinese ha respinto la richiesta della Pfizer di impedire a una societa' cinese di usare il nome Wie Ge, e cioe' 'Potente Fratello', per uno dei suoi farmaci.

La Pfizer, che ha ottenuto il brevetto per la vendita del Viagra nel 2003 e lo ha chiamato - purtroppo per lei - Wan Ai Ke, sostiene che la maggior parte dei cinesi chiama la pillola blu Wei Ge e che dunque e' improprio che una societa' concorrente utilizzi questa denominazione.

Il Tribunale cinese non si è intimorito e ha invece sentenziato che la società cinese aveva regolarmente registrato questo nome e non c'era alcun motivo di modificarlo, anche perchè... "la Pfizer non ha alcun diritto sui modi in cui i cinesi chiamano il Viagra nel loro linguaggio corrente".

 

martedì 30 gennaio 2007

MySpace alla conquista della Cina

News Corp sta mettendo a punto un consorzio di affiliati locali per il lancio in Cina di MySpace, il popolare sito web di social networking.

Gli articoli della stampa locale evidenziano la volontà di News Corp di avere una quota inferiore al 50% della nuova società e di coinvolgere dei gestori locali in modo da essere ritenuta un’azienda di nazionalità cinese basata in Cina.
Il gruppo sta già lavorando con gli affiliati locali per richiedere una licenza nazionale per servizi via Internet.
Gli articoli fanno anche intendere che fra i probabili soci ci sarà IDG-Accel China Growth Fund, un fondo di investimenti gestito da International Data Group.

L’ex dirigente di Microsoft Luo Chuan è generalmente ritenuto come probabile capo della società. In precedenza era stato responsabile per il lancio in Cina del portale MSN.

E la Virgin arrivò a Macao, Cina

Richard Branson, Mr. Virgin, di scommesse se ne intende. E' un tipo tosto, veramente un gran bel personaggio, un visionario. Mi piace moltissimo.
Da quando nel 1973 ha lanciato la casa discografica Virgin, ha sempre scommesso su nuovi business: i treni, le carte di credito, le aerolinee, la telefonia, persino il turismo spaziale con la sua Virgin Galactic.

Ora il miliardario inglese si lancia in una nuova sfida: quella dei casinò. E sceglie la Cina, naturalmente.
Nel mirino di Branson è finita Macao, dove l’imprenditore vuole investire tre miliardi di dollari e costruire una mini città con tre alberghi, siti d’intrattenimento e, ovviamente, tante sale da gioco.

Perchè Macao e non Las Vegas? E' presto detto. Macao è diventata ormai la capitale mondiale del gambling. Per la prima volta la cittadina asiatica (500mila abitanti e 24 casinò) ha superato Las Vegas come giro d’affari: circa 7 miliardi di dollari contro i 6,6 miliardi incassati dalla città USA. Un sorpasso che, secondo gli analisti, difficilmente sarà recuperabile.

A Branson non mancherà la concorrenza: a settembre Wynn Resorts ha aperto un mega casinò da 1,2 miliardi di dollari. A metà 2007 aprirà il Venetian Macao, un resort da 2,3 miliardi del gruppo americano Sands, che nel 2004 ha aperto il Sands Macao, il casinò più grande al mondo in termine di tavoli da gioco.

venerdì 26 gennaio 2007

Internet in Cina, parla Hu Jintao

Sempre a proposito delle statistiche di accesso a Internet in Cina, c'è da registrare il punto di vista del presidente cinese Hu Jintao. Parlando a un gruppo di studio sulla Rete del partito comunista, l'uomo guida del governo cinese ha invocato la necessità di creare “una sana cultura online” attraverso normative più efficaci. Hu ha detto: “Dobbiamo diffondere informazioni che siano di buon gusto, e promuovere prodotti online che rappresentino il meglio della grande cultura cinese”.

giovedì 25 gennaio 2007

Internauti cinesi: maschi, giovani e single

Ieri il China Internet Network Information Center (CNNIC) ha reso noto che nel 2006 il numero degli internauti (di oltre sei anni di età e che utilizzano abitualmente Internet per almeno un'ora alla settimana) ha registrato una crescita del 14% rispetto al 2005, toccando i 137 milioni.
Pechino e Shanghai contano il maggior numero di navigatori - rispettivamente il 30,4% e il 28,7% -, mentre solo lo 0,1% (160.000 persone ) si collega dal Tibet.
Il 58,3% degli utenti cinesi è di sesso maschile e il 57,8% è single.

martedì 23 gennaio 2007

Cina allegra per Costa Crociere

Sono stati positivi per Costa Crociere i risultati dell'ingresso - da luglio 2006 con la Costa Allegra - sul mercato cinese.

In Costa Crociere non sono ingenui, e nonostante abbiano già sperimentato quanto la Cina sia un mercato difficile che necessita di una lenta e costante "educazione", hanno registrato - e comunicato con soddisfazione - il tutto esaurito nei mesi estivi e l'occupazione fra il 60% e l'80% nel resto della stagione.

lunedì 22 gennaio 2007

Sulle strade di Shanghai

Nello scattare fotografie o nell'usare videocamere attraversando le strade di Shanghai, se casualmente registrate un episodio di violazione del codice della strada, consegnate la foto o la registrazione alla polizia.
Riceverete una ricompensa di 20 rmb, circa 2 euro! :-)

domenica 21 gennaio 2007

Energie rinnovabili, Cina prima nel mondo

La Cina corre veloce.
Dopo aver battuto tutti i record di produzione, consumi energetici e non solo, è risultata prima anche negli investimenti per le fonti rinnovabili.
Dal 2006, il governo cinese si è dato degli obiettivi ben precisi sulla percentuale di energia pulita che dovrà raggiungere. Attualmente l'apporto delle fonti rinnovabili è solamente dell'uno per cento pari a 2.700 miliardi di kW/h ma, da qui al 2010, dovrà arrivare al 10% per aumentare fino al 16% entro il 2010.

Le ragazze cinesi

...queste sconosciute.

Un recente studio inglese condotto su mille donne di Pechino (Beijing), Shanghai e Canton (Guangzhou) dai 15 ai 35 anni ha smentito molti luoghi comuni sulle donne cinesi: ben il 42% delle intervistate hanno dichiarato di avere provato una dieta dimagrante negli ultimi tre mesi e il 52% ha speso recentemente almeno 100 euro in capi d'abbigliamento. Il 67% consuma regolarmente cibo organico, anche se costa il 25% di più di quello normale.


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Sedurre e conquistare una ragazza cinese

venerdì 19 gennaio 2007

Guerre stellari USA-Cina?

Il Times dice preoccupato: "Test annuncia nuova corsa agli armamenti", la Casa Bianca reagisce con preoccupazione e rabbia. Non è la trama di un film, è tutto vero... purtroppo.
Cosa è successo?
Semplicemente, la Cina è riuscita a distruggere un satellite tramite un missile balistico, il primo test di un progetto di "Star Wars", e gli americani si sono arrabbiati. Non sapevo che il cielo fosse territorio degli Stati Uniti d'America.
Guerre stellari USA-Cina?

martedì 16 gennaio 2007

Il nuovo record storico del made in China

L’avanzo commerciale della Cina verso il resto del mondo è cresciuto del 74% nel 2006, raggiungendo i 177 miliardi di dollari.

Cina: ancora problemi di collegamenti

Chunghwa TelecomI cavi sottomarini tra Asia e America, danneggiati dalla scossa di terremoto dello scorso 26 dicembre, non sono ancora pienamente funzionanti. In particolare, secondo Chunghwa Telecom, due cavi di telecomunicazioni che collegano la Cina continentale al resto del mondo sono funzionanti solo per il 60 percento. In attesa di una risoluzione repentina, si sta considerando l'ipotesi di attraversare il territorio russo. La rete del Pacifico resta comunque sotto-utilizzata: solo il 15 percento della fibra può inviare informazioni, e solo metà di questa è effettivamente usata.

Dal The Wall Street Journal di oggi.

venerdì 5 gennaio 2007

Pupazzi di neve in Cina

Harbin è una delle città più a nord della Cina. Da quelle parti, quando fa freddo, fa freddo veramente! Oltre a essere una città di rara bellezza, Harbin ospita ogni anno il festival internazionale di ghiaccio e neve, all'interno del quale si svolge anche la kermesse dedicata alle sculture ghiacciate. Altro che pupazzi di neve :-)
Harbin
Harbin
Harbin Creare un intero esercito di terracotta è cosa semplice, in Cina. Perchè non farne uno di ghiaccio? Guardate che stupenda rappresentazione di un guerriero a cavallo...


Harbin Un altro tempio a più piani, ghiacciato.

Harbin Una Grande Muraglia ghiacciata e illuminata.

lunedì 1 gennaio 2007

Capodanno 2007 a Hong Kong, Cina

Capodano 2007 a Hong Kong, Cina
A Hong Kong, in Cina, si festeggia il capodanno 2007. Buon anno 2007 a tutti, auguri da Hong Kong!