venerdì 30 marzo 2007

Festival della cultura cinese Roma

Quindici giorni di spettacoli teatrali, musicali e di danza, di manifestazioni circensi, serate pirotecniche, arte e letteratura.
Il festival della cultura cinese è in programma a maggio 2008 a Roma, e si terrà all'Auditorium Parco della Musica.
E' certamente il festival della cultura cinese più grande mai organizzato in Italia, con più di trecento partecipanti, provenienti da ogni parte della Cina.
Per la realizzazione dell'evento è stato firmato in questi giorni un accordo da Carlo Fuortes, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, e Li Xin, Direttore generale per le relazioni culturali del Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese.
"E' la più grande manifestazione internazionale promossa dal governo cinese in Europa prima dei Giochi Olimpici del 2008", ha dichiarato da Pechino Fuortes.

Noto con vero piacere che il viaggio di Veltroni in Cina di questi giorni sta dando ottimi risultati, veri, tangibili! Per una volta non si sente parlare di generici "importanti accordi bilaterali", ma di contratti firmati, date e scadenze da rispettare. Bene. Speriamo bene.

giovedì 29 marzo 2007

La strage nascosta

Il suicidio è la prima causa di morte per i giovani cinesi, secondo quanto rivelano i dati diffusi l'altro ieri dal quotidiano China Daily.

mercoledì 28 marzo 2007

Prenda il numeretto, prego

Gli imprenditori cinesi fanno la fila per investire in Italia, sì, ma al Consolato. E poi alla Questura. E poi... e poi...

Chi lavora con la Cina sa quanto è difficile per i cinesi avere a che fare con il nostro paese, fin dall'arrivo sul suolo italico. Lunghe code davanti alle Questure per ottenere i documenti necessari a soggiornare nel nostro paese, dopo aver sopportato lunghe code davanti ai Consolati per avere un visto d'ingresso.

Al coro scontento si aggiunge anche la voce illustre di Yang Xuepeng, presidente dell'Associazione delle Imprese Cinesi in Italia e direttore della filiale italiana della Bank of China, che ne ha parlato durante una conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Italia-Cina di Cesare Romiti.

"In Italia molto spesso - ha detto Xuepeng - gli investitori cinesi fanno lunghissime code davanti alle Questure italiane". Xuepeng ha lamentato la lungaggine delle "pratiche di visto e di nullaosta per i manager cinesi", che ostacolano lo sviluppo dell'interscambio commerciale tra l'Italia e la Repubblica Popolare Cinese, come riconosciuto di recente anche dal ministro degli Esteri Massimo D'Alema.

Perche' gli investimenti cinesi possano accedere più rapidamente al mercato italiano, ha detto Xuepeng, "serve il supporto delle istituzioni, che dovrebbero accelerare le pratiche di visto e di permessi di soggiorno".

Atac 714, capolinea Pechino

Non nascondo il mio stupore nell'apprendere che il sindaco di Roma Walter Veltroni, in questi giorni in missione in Cina, è riuscito a vendere ai cinesi il modello applicato a Roma per il trasporto pubblico. Qualcuno avvisi Pechino di come vanno le cose a Roma :-)
Veltroni e il suo collega Wang Qinshan hanno firmato un importante patto commerciale: i cittadini di Beijing viaggeranno su autobus ecologici della azienda comunale, l'Atac. Mi chiedo cosa possano aver fatto di male questi poveri pechinesi... L'accordo prevede anche il monitoraggio dell'inquinamento, dei flussi di traffico mediante Ztl (no, i varchi no!) e il controllo satellitare dei bus.
Un affare che ha fruttato a noi italiani 16 milioni di euro.

Mi auguro che in Comune comincino ora a lavorare per mettere seriamente a posto il trasporto pubblico a Roma. Possibilmente prima di venderlo ai cinesi.

Contatti Roma-Pechino

Pechino, Tiananmen SquareNon sono riusciti ad arrivarci gli Imperatori, alla testa delle armate dell'esercito dell'Impero Romano, ma ci sta arrivando il sindaco, del comune di Roma, Walter Veltroni. In questi giorni il Nostro si trova in Cina, e sta viaggiando tra Pechino, Tianjin e Xi'an, con lo scopo principale di raggiungere alcuni accordi economici.

"Caldi" sono i temi in agenda: turismo, tutela dell’ambiente, urbanistica, recupero archeologico-artistico, mobilità ed istruzione. Il turismo, in particolare, potrebbe essere una vera gallina dalle uova d’oro per Roma, visto il potenziale praticamente infinito di visitatori cinesi.
Sul fronte degli scambi culturali, a Pechino sarà possibile ammirare la testa della medusa del Bernini ed una mostra fotografica sullo sviluppo urbanistico di Roma.


Per saperne di più:
- Cina
- Pechino
- Xi'an

- Voli Roma Pechino

sabato 24 marzo 2007

Arricchirsi è glorioso

Forse nemmeno il buon Deng Xiaoping immaginava che si sarebbe arrivati a così tanto... in così poco tempo.
E' notizia di questi giorni che la Cina ha deciso di meglio utilizzare le sue imponenti risorse valutarie lanciando un superfondo d’investimenti mondiali.
Detta così, può sembrare una roba normale, ma quando si ha a che fare con la Cina, con i cinesi, bisogna essere pronti a tutto, anche all'inimmaginabile :-)

Questo fondo amministrerà dai 200 ai 400 miliardi di dollari, per cominciare eh..., investendoli anche in società straniere. Sarà quindi uno dei più potenti fondi d’investimento del mondo. Il fondo del governo cinese.
A Pechino hanno creato una nuova agenzia pubblica per meglio utilizzare in questo modo una parte delle riserve valutarie accumulate dalla Banca Centrale (ragazzi, sono 1.200 miliardi di dollari secondo i dati piu` recenti).
Del resto questa storia cominciava a diventare un problema. Le riserve valutarie cinesi crescono al ritmo di 20 miliardi di dollari al mese, alimentate dall’attivo commerciale con il resto del mondo (il solo attivo bilaterale con gli Stati Uniti l’anno scorso ha raggiunto 232,5 miliardi di dollari).

Un bel problema che mooolti stati del mondo (Italia inclusa) vorrebbero avere...