venerdì 6 aprile 2007

Rapporti tra Cina e Giappone

A meno di una settimana dalla delicatissima visita a Tokyo del premier cinese Wen Jiabao si cominciano già a leggere sui giornali le prime dichiarazioni, che confermano quanto sia precario l'equilibrio delle relazioni tra i due colossi asiatici.
I giapponesi, da sempre, trattano i cinesi come rustici campagnoli ingenui e senza cervello. I cinesi d'altra parte, ricordano perfettamente quello che hanno combinato gli invasori venuti da Tokyo a cavallo della seconda guerra mondiale. Andatelo a chiedere a un cinese di Nanjing...

Uno dei principali consiglieri del premier giapponese Shinzo Abe ha trattato Pechino da ladra. A pronunciarsi in tal senso, secondo il quotidiano 'Yomiuri', é stato il presidente del Consiglio di ricerche politiche del Partito liberaldemocratico di governo, Shoichi Nakagawa, riferendosi a una controversia nippo-cinese sullo sfruttamento di giacimenti di gas in una disputata zona del Mar cinese orientale.
"E' come se qualcuno ci rubasse il portafoglio o venisse a frugare nei cassetti di casa nostra", ha detto l'esponente ultraconservatore al giornale di destra, domandandosi se "sia giusto in tal caso starsene zitti".
Ex ministro dell'Economia, Nakagawa, 53 anni, è coetaneo di Abe ed è noto per condividerne alcune delle vedute più estremistiche.

Mi aspetto altre punzecchiatine, da una parte e dall'altra. La prossima settimana ne vedremo delle belle.

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